Avviso Dote
Dote Unica Lavoro Fase Quinta - Gestione transizione dei destinatari che modificano lo stato occupazionale: da occupati sospesi a disoccupati
Data: 28/05/2024
Nella presente nota vengono fornite le indicazioni, anche nelle more dell’attivazione della funzionalità di conclusione e reiterazione della dote, in relazione ad utenti che, dopo l’attivazione della dote, modificano il proprio stato occupazionale da “occupato sospeso” a “disoccupato” ed intendono continuare o interrompere il percorso di politiche attive avviato per attivarne uno nuovo (differente da Dote Unica Lavoro in quanto la funzionalità di reiterazione della dote non è ancora attiva). Tali indicazioni valgono in particolare per coloro che assumono lo stato di disoccupato percettori di ammortizzatori sociali (es Naspi) e che pertanto devono ottemperare agli obblighi dell’attivazione di percorsi di politiche attive.
Qualora, dopo l’attivazione della dote, il destinatario modifichi il suo stato occupazionale da “occupato sospeso” a “disoccupato” l’operatore potrà concordare con l’utente se continuare a partecipare alle politiche attive previste nel PIP fino alla conclusione della stessa dote (opzione 1) – in analogia a quanto già previsto nelle “Azioni di rete GOL Percorso 5”- o, alternativamente, chiudere in anticipo la dote ancora vigente per attivare un nuovo percorso di politiche attive (opzione 2) differente da quello di Dote Unica Lavoro Quinta fase. L’opzione 2 è transitoria fino all’adeguamento dei sistemi informativi che consentiranno la chiusura della dote e l’attivazione di nuove doti a valere sull’Avviso Dote Unica Lavoro Quinta Fase.
Nella casistica in cui la dote sia già conclusa (sia stata superata la data fine della dote) sarà percorribile solo l’opzione 2.
OPZIONE 1 - Continuazione politiche attive previste nella dote vigente ("dote attiva": la data di conclusione della dote - data fine - non è ancora scaduta)
Nel caso di “dote attiva”, l’operatore potrà concordare con il destinatario che ha modificato il suo stato occupazionale da “occupato sospeso” a “disoccupato”, (ad esempio sia stata presentata domanda di NASPI), di continuare a partecipare alle politiche attive previste nel PIP fino alla conclusione della stessa dote.
In tal caso sarà necessario procedere (nel seguente ordine):
A. al rilascio della DID secondo le modalità in uso;
B. all’erogazione dell’assessment;
C. alla stipula di un PSP “Dote Unica Lavoro Quinta Fase” che assicurerà la continuità del percorso di politica attiva in corso di erogazione.
Si precisa quanto segue:
- in relazione all’erogazione dell’assessment si specifica che tale attività non verrà inserita nel Pip vigente e non potrà essere remunerata in quanto non prevista “ab origine” nel target degli occupati sospesi. Il servizio di assesment dovrà quindi essere erogato gratuitamente dall’operatore o dal Cpi;
- nelle procedure previste dal sistema SIUL per la stipula del Psp l’operatore dovrà inserire il percorso assegnato originariamente nella dote ( percorso 3 o 5 ) che quindi potrebbe differire da quello risultante dall’assessment. Il PSP, quindi, riporterà il percorso originariamente assegnato nella dote ( percorso 3 o 5).
La funzionalità sul sistema Siul di poter sottoscrivere il Psp alle condizioni sopra richiamate sarà attiva a partire dal 29 maggio 2024.
Si allega la nota operativa per la sottoscrizione del Psp Dote Unica Lavoro Quinta Fase per la continuazione del percorso di politiche attive previsto nella dote vigente (Allegato 1)
OPZIONE 2 Chiusura della dote unica lavoro Quinta Fase e attivazione di una nuova politica attiva (differente da Dote Unica Lavoro Quinta Fase)
In alternativa all’opzione 1, l’operatore potrà comunque concordare con il destinatario di concludere anticipatamente la sua dote ed attivare un nuovo percorso di politiche attive secondo le procedure vigenti che richiedono, propedeuticamente, l’erogazione dell’assessment e la sottoscrizione del Psp.
In tale casistica, nelle more dell’attivazione sul sistema informativo Bandi e Servizio (Bes) della funzionalità di chiusura della dote, l’operatore, dopo aver rendicontato i servizi della dote , dovrà quindi inviare a Regione - tramite apertura di ticket nella sezione “Dote Unica Fase Quinta -Erogatori di servizi dote” – i codici fiscali dei destinatari che intendono chiudere la dote con l’identificazione dell’id dote e con l’indicazione del nuovo percorso di politica attiva che intendono attivare (Gol; altri percorsi di attivazione finalizzati alla ricollocazione ecc). Regione Lombardia provvederà manualmente allo “sbocco” di tali Codici fiscali per consentire l’attivazione del nuovo percorso di politiche attive (differente da Dote Unica Lavoro Quinta Fase).
Nella casistica in cui la dote sia già conclusa (sia stata superata la data fine della dote) sarà percorribile solo questa opzione