Scheda informativa

  • Nello specifico, una comunità energetica rinnovabile può essere costituita da cittadini, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale e piccole e medie imprese. Questi soggetti possono produrre in maniera autonoma energia pulita, riducendo i costi energetici e generando allo stesso tempo nuove opportunità economiche su base locale.

  • Attraverso il recepimento normativo della direttiva RED II (Renewable Energy Directive 2018/2001) sono state introdotte nel contesto normativo italiano le configurazioni di Autoconsumo Collettivo e le Comunità di Energia Rinnovabile (CER). Tali configurazioni permettono ai consumatori finali di energia elettrica di associarsi costituendo un soggetto autonomo che può produrre energia localmente tramite fonti rinnovabili e condividere l’energia prodotta tra i componenti della comunità stessa.

    A novembre 2023 è arrivata un’importante novità normativa: la Commissione Europea ha dato il via libera al decreto italiano del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per l’incentivazione alla diffusione dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e allo sviluppo delle CER. Il provvedimento è stato pubblicato il 23 gennaio 2024 sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è entrato in vigore dal 24 gennaio.

    Le configurazioni di Autoconsumo Collettivo e le CER emergono pertanto come una delle principali opportunità di sviluppo di impianti di piccola taglia che utilizzano fonti energetiche rinnovabili (FER), sia a livello nazionale che regionale. Esse possono innescare modelli virtuosi di gestione e condivisione di energia rinnovabile sul territorio, generando benefici sociali, ambientali ed economici per i partecipanti alle configurazioni, contribuendo al contempo a consolidare l’uso e l’accettazione delle FER da parte dei cittadini e dei diversi attori pubblici e privati del territorio.

    Con l’approvazione della l.r. n. 2 del 23 febbraio 2022, Regione Lombardia ha assunto un ruolo attivo per promuovere le Comunità energetiche sul territorio regionale e sviluppare incentivi mirati per la realizzazione delle opere necessarie al loro funzionamento. La l.r. 2/2022 ha istituito la Comunità Energetica Regionale Lombarda (CERL), affidandole anche il compito di realizzare un sistema di monitoraggio finalizzato a diffondere le migliori pratiche presenti sul territorio e a raccogliere gli elementi conoscitivi per l’impostazione delle ulteriori politiche di incentivazione e diffusione delle CER.

    “La Lombardia delle Comunità Energetiche Rinnovabili”: incontriamo gli enti locali

    La Direzione Generale Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica a partire dal 1° febbraio 2024 ha organizzato una serie di incontri sul territorio “La Lombardia delle Comunità Energetiche Rinnovabili” incentrati sull'autoconsumo diffuso di energia rinnovabile. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di configurazioni per la valorizzazione dell’autoconsumo diffuso sul territorio, che rappresenta una linea importante di azione del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRS-S).

    Gli incontri si terranno presso gli Uffici Territoriali Regionali e copriranno l’intero territorio regionale. Per i dettagli consulta la pagina dedicata.

     

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