Manifestazioni di interesse ai fini dell’assunzione dell’incarico di Direttore Generale di Finlombarda S.p.A.

Il Candidato alla carica di Direttore Generale è scelto sulla base di requisiti di onorabilità e professionalità nonché di criteri di correttezza e competenza nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 23 novembre 2020, n. 169 “Regolamento in materia di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento dell'incarico degli esponenti aziendali delle banche, degli intermediari finanziari, dei confidi, degli istituti di moneta elettronica, degli istituti di pagamento e dei sistemi di garanzia dei depositanti”, nonché dai provvedimenti attuativi della Banca d’Italia.

In particolare, il Direttore Generale è scelto tra persone:                                                                                                                

1. in possesso di una specifica esperienza in materia creditizia, finanziaria, mobiliare o assicurativa, maturata attraverso attività di amministrazione o di controllo o compiti direttivi per un periodo non inferiore a cinque anni nel settore creditizio, finanziario, mobiliare o assicurativo, oppure in società quotate o aventi una dimensione e complessità maggiore o assimilabile (in termini di fatturato, natura e complessità dell'organizzazione o dell'attività svolta) a quella di Finlombarda S.p.A., ai sensi dell’art. 7, comma 4, del DM 169/2020. In base all’art. 7, comma 5, del citato DM, si tiene conto dell'esperienza maturata nel corso dei venti anni precedenti all'assunzione dell'incarico; esperienze maturate contestualmente in più funzioni si conteggiano per il solo periodo di tempo in cui sono state svolte, senza cumularle;
2. che soddisfano, altresì, i criteri di competenza di cui all’art. 10 del DM 169/2020, volti a comprovare l’idoneità ad assumere l’incarico attraverso la valutazione della conoscenza teorica - acquisita con gli studi e la formazione - e dell’esperienza pratica, conseguita nello svolgimento di attività lavorative precedenti o in corso. In base all’art. 10, comma 4, del citato DM, la valutazione dei criteri di competenza può essere omessa per i candidati che abbiano esercitato, per almeno cinque anni maturati negli ultimi otto anni, attività di amministrazione o di controllo o compiti direttivi nel settore creditizio, finanziario, mobiliare o assicurativo.

L’incarico di Direttore Generale non può in ogni caso essere assunto da chi versa in:

• una delle situazioni impeditive di cui all’art. 3 del DM 23 novembre 2020, n. 169, relativo ai requisiti di onorabilità;
• una delle situazioni impeditive di cui all’art. 4 del DM 23 novembre 2020, n. 169, relativo ai criteri di correttezza nelle condotte personali e professionali pregresse, qualora siano ritenute ostative alla nomina secondo la valutazione effettuata dell’organo competente ai sensi dell’art. 5 del citato DM;
• una delle condizioni di incompatibilità o inconferibilità previste dalla normativa vigente ed in particolare dal d.lgs. n. 39/2013;
• una situazione di conflitto di interesse, ossia colui che intrattiene con la società, gli azionisti e le controllate relazioni economiche tali da condizionarne l’autonomia;
• una situazione di quiescenza ex art 5, comma 9, d.l. 95/2012 e ss.mm.ii..