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GARA AT Milano Laboratori sociali 5262

GARA AT Milano Laboratori sociali 5262

Codice: RLU12018005262

Domande dal: 16/11/2017 , ore 12:00

Scade il: 15/02/2018 , ore 17:00

azione 9.4.2 GARA AT Comune Milano sui laboratori sociali di quartiere con un azione legata anche al sostegno delle persone residenti. POR FSE 2014-2020

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Ente responsabile

Fonti di finanziamento

POR FSE-2014-20
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GARA AT Milano Laboratori sociali 5262

Codice: RLU12018005262

Domande dal: 16/11/2017 , ore 12:00

Scade il: 15/02/2018 , ore 17:00

Scheda informativa

  • Raggruppamenti di almeno tre soggetti, tra

    • Comuni
    • ALER – Aziende Lombarde Edilizia Residenziale
    • enti accreditati per i servizi al lavoro e alla formazione in Lombardia
    • organizzazioni del terzo settore iscritte nei registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali;
    • Imprese sociali
    • Enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato accordi e intese

    Il ruolo di capofila deve essere svolto o da un Comune o da una ALER. Il partenariato deve prevedere almeno un soggetto accreditato ai servizi alla formazione e al lavoro come partner.

  • La Legge regionale 8 luglio 2016, n. 16 “Disciplina regionale dei servizi abitativi”, prevede che la Regione Lombardia promuova e realizzi un sistema regionale di accreditamento degli operatori, con lo scopo di offrire servizi abitativi pubblici e sociali che rispondano a standard di qualità, efficienza e efficacia gestionale, nonché a criteri di sostenibilità finanziaria. Gli operatori accreditati, i Comuni e le ALER, oltre a garantire l’amministrazione dei quartieri o dei singoli edifici, devono assicurare un monitoraggio sulla conduzione degli alloggi sociali, garantendo forme di partecipazione sociale, mediazione e prevenzione dei conflitti, valorizzando le relazioni tra i residenti e il coinvolgimento degli inquilini degli alloggi di edilizia pubblica nella gestione e cura degli alloggi e degli spazi comuni.

    L’obiettivo della Regione, in attuazione delle previsioni della legge è quello di sostenere l’attuazione di progetti per la diffusione di una cultura della gestione sociale degli alloggi di edilizia pubblica, per la sperimentazione di nuovi modelli di gestione sociale, come elemento comune che concorra al miglioramento dell’offerta dei servizi abitativi pubblici.

    Destinatari dei progetti sono:

    • persone fragili e loro famiglie, residenti o domiciliati nel quartiere oggetto dell’intervento.
    • Aree di intervento:
      • SERVIZI che offrano occasioni formative che aiutino a ripensare i consumi familiari
      • SERVIZI di promozione sociale dei residenti nel quartiere
      • SERVIZI per favorire l’accesso ai servizi per il lavoro presenti sul territorio
      • SPERIMENTAZIONE nuovi modelli sociali e abitativi finalizzati a soddisfare i bisogni dei nuclei piu’ fragili
      • CREAZIONE e descrizione di “modelli” di intervento replicabili in contesti analoghi e curarne la disseminazione in almeno un altro contesto, attraverso una iniziativa pubblica
  • Le risorse a disposizione sono 3,8 mln euro.
  • Sarà riconosciuto un contributo pubblico a fondo perduto a valere sulle risorse FSE del POR 2014/2020 Asse II Inclusione sociale e Lotta alla povertà (azione 91.3 e 9.4.2).

    Sono previste tre tranches di erogazione.

    Ciascun progetto integrato si struttura obbligatoriamente in due sub-progetti:

    • sub-progetto "Laboratorio sociale" (azione 9.4.2) per il quale sarà riconosciuto un contributo pubblico fino ad un massimo di 120.000,00 €. E’ facoltà del partenariato fornire un cofinanziamento privato. Il costo totale massimo del sub-progetto, anche nel caso di cofinanziamento privato, non potrà comunque essere superiore 120.000,00 €.
    • sub-progetto "Inclusione attiva" (azione 9.1.3) per il quale sarà riconosciuto un contributo pubblico, calcolato in modo proporzionale alla dimensione delle attività realizzate nell’ambito del sub-progetto "Laboratorio sociale", come di seguito indicato:

    budget del sub-progetto "inclusione attiva" = valore del contributo pubblico del sub-progetto "laboratorio sociale" + 10% valore del contributo pubblico del sub-progetto "laboratorio sociale".

    Il contributo massimo riconosciuto per la realizzazione del sub-progetto "Inclusione attiva" sarà comunque erogato nella misura del numero di percorsi effettivamente attivati e del valore dei servizi fruiti. Ciascun percorso di inclusione attiva potrà avere un valore massimo di 2.000 € per la fruizione di servizi al lavoro e alla formazione e per ciascun percorso fruito potrà essere erogata un’indennità di partecipazione, pari al valore delle politiche attive fruite, fino ad un massimo di 2.000 €.
    L’indennità è cumulabile con il contributo di solidarietà previsto dalla DGR 6755 del 21 giugno 2017 e ss.mm.ii. Detta indennità è finalizzata prioritariamente a favorire la partecipazione ai percorsi di inclusione attiva nonché a prevenire e fronteggiare le difficoltà nel sostenere i costi abitativi.

    Per gli aggiornamenti consulta gli Avvisi a fondo pagina.

  • Non aiuto
  • La domanda di partecipazione, a cura dell’Ente capofila, deve essere presentata esclusivamente per mezzo del sistema informativo SiAge raggiungibile all’indirizzo www.SiAge.regione.lombardia.it a partire dalle ore 12,00 del 16 novembre 2017 fino alle ore 17,00 del 15 febbraio 2018 (termine prorogato come da avviso pubblicato a fondo pagina).

    Prima di presentare la domanda di partecipazione al presente Avviso, il rappresentante legale dell’ente Capofila e dell’ente accreditato che aderisce al partenariato o la persona da lui appositamente delegata, deve:

    • registrarsi (fase di registrazione) al fine del rilascio delle credenziali di accesso al Sistema Informativo;
    • provvedere all‘inserimento delle informazioni richieste (fase di profilazione) sul predetto sito;
    • attendere la validazione prima di procedere alla presentazione della domanda; i tempi di validazione potranno richiedere, a seconda della modalità di registrazione e profilazione utilizzata, fino a 16 ore lavorative (fase di validazione).

    La registrazione e profilazione da parte del capofila e dell’ente accreditato che aderisce al partenariato può avvenire sin dal giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso. La verifica dell’aggiornamento e della correttezza dei dati presenti sul profilo all’interno del Sistema Informativo è a esclusiva cura e responsabilità del soggetto richiedente stesso.

    La modulistica per la presentazione della domanda di contributo è presente unicamente on line, sul sistema informativo SiAge; parte integrante della domanda di contributo è la scheda progetto che va compilata in tutte le sue parti on line tramite il sistema informativo. Unitamente alla compilazione on line della domanda, il beneficiario dovrà provvedere a compilare on line il piano dei conti per ciascuno dei due sub-progetti (Allegato A3).

    Al termine della compilazione on line della domanda di contributo, il soggetto richiedente dovrà provvedere ad allegare la seguente documentazione caricandola elettronicamente sul Sistema Informativo:

    1. Domanda di Contributo (prodotta dal sistema SiAge) da inviare attraverso SiAge sottoscritta digitalmente dal capofila (Allegato A1);
    2. Scheda Progetto (prodotta dal sistema SiAge) da inviare attraverso SiAge sottoscritta digitalmente dal capofila (Allegato A2);
    3. Dichiarazioni di partecipazione dei partner (sulla base del modello appositamente predisposto Allegato A4) da inviare in SiAge sottoscritte con firma olografa;
    4. Eventuale delega alla firma del legale rappresentante del soggetto capofila, da inviare in SiAge, olografa in PDF, qualora il firmatario sia un soggetto diverso dal legale rappresentante (Allegato A5);

    Il piano dei conti per l’azione 9.4.2. e il piano dei conti per l’azione 9.1.3 sono generati dal sistema SIAGE; sono da inviare attraverso SiAge sottoscritti digitalmente dal capofila (Allegato A3).

    I documenti di cui ai precedenti punti 1) e 2) dovranno essere opportunatamente sottoscritti dal Legale rappresentante (o soggetto autorizzato) del soggetto capofila con firma digitale o firma elettronica qualificata Allegato A o firma elettronica avanzata pena l’esclusione della domanda in fase di ammissibilità. I documenti di cui al punto 3) devono essere opportunamente sottoscritti dal Legale rappresentante degli enti partner.

    Per il modello di cui al punto 4) è sufficiente la firma olografa in calce alla dichiarazione con allegati in copia i documenti di identità dei firmatari, tutto in formato pdf.

    Ai fini della verifica della data di presentazione della domanda, farà fede la data e l’ora di protocollazione elettronica da parte del Sistema Informativo.

  • Procedura valutativa a graduatoria
Dario,
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