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Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

Codice: RLM12023033923

Domande dal: 02/09/2024 , ore 10:00

Scade il: 01/10/2024 , ore 16:00

Bando per l'erogazione dei contributi per le annualità 2023 e 2024 (EX LR 24/2022). Apertura e chiusura domande: 02/10/2023-31/10/2023 (annualità 2023). Apertura e chiusura domande: 02/09/2024-01/10/2024 (annualità 2024).

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Ente responsabile

Fonti di finanziamento

PRS 2018
Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane

Codice: RLM12023033923

Domande dal: 02/09/2024 , ore 10:00

Scade il: 01/10/2024 , ore 16:00

Scheda informativa

  • Sono beneficiari della presente iniziativa le persone fisiche o giuridiche che sostengono spese notarili per trasferimenti immobiliari (compravendite, permute, donazioni) di terreni agricoli avvenuti dal 3 luglio 2023 al 1° ottobre 2024.

    Nella prima finestra sono stati finanziati soli i trasferimenti immobiliari avvenuti entro il 31 ottobre 2023.

    Nella seconda finestra saranno finanziati soli i trasferimenti immobiliari avvenuti entro il 1° ottobre 2024.

  • L’eccessivo frazionamento dei fondi agricoli nelle aree montane costituisce, ad oggi, uno dei freni alla permanenza delle attività imprenditoriali agricole in tali territori, impattando sulla redditività delle imprese e altresì sulla manutenzione del territorio e sulla cura del paesaggio. Il frazionamento fondiario, unito alla polverizzazione fondiaria, contribuisce all’abbandono delle aree montane e alla riduzione del mosaico paesaggistico/territoriale.
    Il frazionamento fondiario è caratterizzato da ridotte dimensioni dei lotti, dalla parcellizzazione dei fondi fra molti proprietari - anche sconosciuti o irreperibili - è acuito nel tempo dai passaggi ereditari, determinando l’impossibilità per le imprese agricole di disporre di estensioni sufficienti e contigue atte a garantire una adeguata redditività aziendale.
    La presente misura ha lo scopo di contrastare tale fenomeno, attraverso il riconoscimento di un contributo economico, a copertura delle spese sostenute per onorari notarili da persone fisiche o giuridiche che, nelle forme previste dall’ordinamento civile, acquisiscono la proprietà di terreni o fabbricati a destinazione agricola.

  • La domanda deve essere perfezionata con il pagamento dell’imposta di bollo attualmente vigente di 16,00 euro – ai sensi del DPR 642/1972 - o valore stabilito dalle successive normative. A seguito del completo caricamento della documentazione richiesta, il soggetto richiedente dovrà procedere all’assolvimento del pagamento della marca da bollo virtuale che verrà proposto al termine della compilazione della domanda e che verrà eseguito tramite il sistema di pagamenti elettronici “pagoPA”.
  • La dotazione finanziaria complessiva è pari a 200.000,00 euro, 100.000,00 euro sull’esercizio finanziario 2023 e 100.000,00 euro sull’esercizio finanziario 2024.
  • L’agevolazione prevede il contributo del 50% delle spese notarili sostenute dal beneficiario, indipendentemente dal numero di terreni o fabbricati oggetto del trasferimento della proprietà e dalle clausole contrattuali. La somma erogata non può essere superiore a 5.000,00 euro ed è eventualmente ridotta nel rispetto della normativa Aiuti di Stato e delle disponibilità del presente bando (dandone comunicazione al beneficiario richiedente). L'erogazione non avviene nel caso in cui il contributo sia inferiore ai 1.000,00 euro.
  • Regime de minimis.
  • Contributi economici per la ricomposizione fondiaria delle aree agricole montane.
  • Le domande per la seconda finestra (annualità 2024) devono essere presentate a Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, tramite la piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it
    Documentazione da allegare al momento della domanda:

    • Estratto PGT o PIF del terreno/i oggetto di acquisizione o del terreno sul quale insiste il fabbricato oggetto di acquisizione;
    • Corografia con individuazione sia del terreno/i o fabbricato oggetto di acquisizione che del terreno/i o fabbricato più vicino già di proprietà dell’acquirente;
    • Visura catastale del terreno o fabbricato, già di proprietà dell’acquirente, più vicino al terreno oggetto di acquisizione;
    • Atto notarile di compravendita, donazione o permuta e relativa registrazione;
    • Fattura del notaio rogante intestata e quietanzata al soggetto che ha effettivamente sostenuto il pagamento (se diverso dall’acquirente in caso di permuta o donazione);
    • Quietanza del pagamento (ricevuta del bonifico bancario effettuato o documentazione analoga).

    Per le domande presentate da persone fisiche e giuridiche che svolgono attività economica, occorre inoltre allegare:

    • Modulo per la dichiarazione degli aiuti de minimis di cui all’art.2.2 lett.c) e d) del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e/o di cui all’art.2.2 lett.c) e d) del Regolamento (UE) n. 1408/2013 come modificato dal Regolamento (UE) 2019/316;
    • Modulo per la dichiarazione ritenuta 4% e detraibilità IVA;
    • Modulo per l’autocertificazione della regolarità contributiva.
  • Le domande presentate sono istruite, in base all’ordine di trasmissione della domanda al protocollo regionale, in merito al rispetto dei requisiti soggettivi (chi può presentare domanda) e oggettivi, relativi ai terreni oggetto di compravendita, permuta o donazione ed al trasferimento di proprietà, e all’ammontare di contributo richiesto.
    La tipologia di procedura utilizzata è valutativa a sportello: le istruttorie saranno effettuate secondo l’ordine cronologico di invio informatico al protocollo. Le domande istruite positivamente saranno ammesse in base all’ordine cronologico di presentazione.
    La concessione dell’agevolazione è subordinata alla disponibilità del Fondo al momento della richiesta

Dario,
il tuo assistente digitale