Aperto

OCDPC 1124/25 - Ricognizione ulteriori fabbisogni e C.A.S.

OCDPC 1124/25 - Ricognizione ulteriori fabbisogni e C.A.S.

Codice: RLY12025043745

Domande dal: 12/02/2025 , ore 10:00

Scade il: 14/03/2025 , ore 14:00

Con riferimento agli eventi calamitosi occorsi dall'8 al 12 settembre 2024, si apre la procedura di ricognizione degli ulteriori fabbisogni per interventi e Contributi di Autonoma Sistemazione rivolta a Enti locali e altri enti pubblici dell'intera provincia di Bergamo e dei comuni di Dolzago, Lecco, Missaglia, Molteno e Oggiono, in provincia di Lecco, e di Gargnano, Bagolino, Pertica Bassa e Lavenone, in provincia di Brescia.

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OCDPC 1124/25 - Ricognizione ulteriori fabbisogni e C.A.S.

Codice: RLY12025043745

Domande dal: 12/02/2025 , ore 10:00

Scade il: 14/03/2025 , ore 14:00

Scheda informativa

  • Enti locali e altri enti pubblici dell'intera provincia di Bergamo, dei comuni di Dolzago, Lecco, Missaglia, Molteno e Oggiono, in provincia di Lecco, e dei comuni di Gargnano, Bagolino, Pertica Bassa e Lavenone, in provincia di Brescia, che abbiano riscontrato danni sul proprio territorio e/o patrimonio di competenza a seguito degli eventi calamitosi occorsi nel periodo compreso tra l'8 e il 12 settembre 2024.

  • Nell'ambito dell'O.C.D.P.C. n. 1124 del 2 gennaio 2025 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi verificatisi nei giorni dall’8 al 12 settembre 2024 nel territorio dell’intera provincia di Bergamo e dei comuni di Dolzago, di Lecco, di Missaglia, di Molteno e di Oggiono della provincia di Lecco e dei comuni di Gargnano, di Bagolino, di Pertica Bassa e di Lavenone della provincia di Brescia", terminata la fase di ricognizione dei fabbisogni per interventi urgenti operata attraverso il procedimento "OCDPC 1124/25 - Ricognizione Interventi Urgenti e C.A.S.", si apre la fase di ricognizione degli ulteriori fabbisogni durante la quale Enti locali ed altri enti pubblici potranno segnalare le proprie necessità.

    In particolare, potranno essere segnalati interventi di riduzione del rischio residuo finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumità e altri interventi su strutture e infrastrutture pubbliche, sui beni culturali e sui beni paesaggistici - rif. art. 25, comma 2, lettere d) ed e) del d.lgs. 1/2018 - oltre ad ulteriori misure di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche - rif. art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 - e per Contributi di Autonoma Sistemazione - rif. art. 2. dell'O.C.D.P.C. n. 1124 - se non già segnalati con il precedente procedimento.

  • Ricognizione dei fabbisogni.
  • Ricognizione dei fabbisogni, propedeutica allo stanziamento di ulteriori risorse da parte del Consiglio dei Ministri, nel quadro dello stato di emergenza dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall'8 al 12 settembre 2024 nel territorio dell'intera provincia di Bergamo e dei comuni di Dolzago, Lecco, Missaglia, Molteno e Oggiono, in provincia di Lecco, e di Gargnano, Bagolino, Pertica Bassa e Lavenone, in provincia di Brescia (delibera del Consiglio dei Ministri del 9 dicembre 2024) e della successiva Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 1124/25 del 2 gennaio 2025.
  • Intervento che non costituisce aiuto di stato.
  • -
  • Dopo aver compilato la parte anagrafica relativa all'Ente di appartenenza, sarà possibile procedere alla segnalazione dei fabbisogni, caricando i singoli interventi nelle rispettive categorie di appartenenza:

    • Lettera D, per gli "interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, strettamente connesso all'evento e finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumità, in coerenza con gli strumenti di programmazione e pianificazione esistenti" – rif. art. 25, comma 2, lettera d) del d.lgs 1/2018;
    • Lettera E, per gli "interventi di ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate, dei beni culturali e paesaggistici e del patrimonio edilizio pubblico" – rif. art. 25, comma 2, lettera e) del d.lgs 1/2018.

     

    Ad integrazione di quanto già fatto nella precedente fase di ricognizione, sarà ancora possibile caricare ulteriori interventi, diversi da quelli già esposti, attraverso la Lettera A ("interventi di soccorso e assistenza alla popolazione"), la lettera B ("ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale o delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi e misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e nei territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea") e il C.A.S. (rif. art. 2, OCDPC n. 1124/25).

    In fase di caricamento di un intervento, tutti i campi riguardanti informazioni relative allo stesso devono essere debitamente compilati.

    In presenza di una scheda di segnalazione dei danni già presentata dall’Ente attraverso l’applicativo regionale Ra.S.Da. per gli eventi calamitosi occorsi dall'8 al 12 settembre 2024, richiamando l’ID della scheda, il sistema caricherà automaticamente le informazioni in essa contenute, precompilando alcuni campi della presente procedura. L’utente compilatore potrà, in ogni caso, modificarne i contenuti (descrizioni, importi ecc.), qualora lo ritenesse opportuno al fine di fornire indicazioni più precise circa l’intervento segnalato.

  • Procedura valutativa a graduatoria

Dario,
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