PR FESR 2021-2027 Bando Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere
Codice: RLP12023030003
Domande dal: 04/05/2023 , ore 12:00
Scade il: 29/06/2023 , ore 12:00
Il bando promuove gli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale, oltre che alla luce della crisi innescatasi a seguito del conflitto russo-ucraino e della crisi energetica che rendono ancor più necessaria l’esigenza di sostenere la propensione agli investimenti, dirottata sui costi di gestione
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Domande dal: 04/05/2023 , ore 12:00
Scade il: 29/06/2023 , ore 12:00
Scheda informativa
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Possono partecipare le PMI (ai sensi dell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i.) che alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo:
in caso di riqualificazione di struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera già esistente alla data di presentazione della domanda
• esercitano, ai sensi di SCIA o altro titolo abilitativo, l’attività:
- ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi del capo II della legge regionale n. 27/2015 (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi);
- ricettiva non alberghiera all’aria aperta oggetto di riqualificazione ai sensi del capo V della legge regionale n. 27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
- ricettiva non alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi dell’art. 23 (case per ferie), dell’art. 24 (ostelli per la gioventù), dell’art. 26 comma 2 lettera a) (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), dell’art. 27 (foresterie lombarde), dell’art. 28 (locande), dell’art. 32 comma 1 e 2 (rifugi alpinistici o escursionistici) della legge regionale 27/2015;
• hanno una sede operativa attiva sul territorio della Lombardia presso la quale è esercitata l’attività ricettiva oggetto di intervento;
• risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale);
• dichiarano la conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica comunale vigente laddove siano previste spese per opere murarie e impiantistiche.
in caso di nuova struttura ricettiva
• dichiarano l’intenzione di esercitare una delle seguenti tipologie di attività ricettiva da comprovare mediante ottenimento, entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo, di SCIA o altro titolo abilitativo:
- ricettiva alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi del capo II della legge regionale n. 27/2015 (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi);
- ricettiva non alberghiera all’aria aperta oggetto di riqualificazione ai sensi del capo V della legge regionale n.27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta);
- ricettiva non alberghiera oggetto di riqualificazione ai sensi dell’art. 23 (case per ferie), dell’art. 24 (ostelli per la gioventù), dell’art. 26 comma 2 lettera a) (case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), dell’art. 27 (foresterie lombarde), dell’art. 28 (locande), dell’art. 32 comma 1 e 2 (rifugi alpinistici o escursionistici) della legge regionale 27/2015;
• dichiarano l’intenzione di attivare, entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo, una sede operativa in Lombardia presso la quale esercitare l’attività ricettiva oggetto di intervento;
• risultano regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale);
• dichiarano la conformità dell’intervento alla disciplina urbanistica comunale vigente laddove siano previste spese per opere murarie e impiantistiche.
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La misura promuove gli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo e per la progettazione di offerte innovative anche in ottica di sostenibilità ambientale, oltre che alla luce della crisi innescatasi a seguito del conflitto russo-ucraino e della crisi energetica che rendono ancor più necessaria l’esigenza di sostenere la propensione agli investimenti, dirottata sui costi di gestione.
Sono previste le seguenti linee di intervento:
- la riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa in esercizio alla data di presentazione della domanda;
- la realizzazione di nuove strutture ricettive alberghiere e di strutture ricettive non alberghiere gestite in forma giuridica d’impresa.
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- programmazione delle tranche di erogazione dell’agevolazione in caso di beneficio (Allegato A);
- il modulo per la verifica della dimensione d’impresa (Allegato B);
- relazione tecnica ed elaborati grafici dello stato di fatto, intermedio e di progetto realizzati in adeguata scala, per i soli soggetti richiedenti che prevedono spese per opere edili murarie ed impiantistiche e che siano:
- proprietari dell’immobile in cui è esercita l’attività ricettiva e contestualmente gestore della struttura ricettiva oggetto di intervento;
- gestori della struttura ricettiva oggetto di intervento in un immobile di proprietà di persona fisica che non svolge attività economica (in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico da allegare obbligatoriamente);
- copia del contratto di affitto o di altra tipologia di contratto relativo alla sede oggetto di intervento in cui è esercitata l’attività ricettiva, per i soli soggetti richiedenti che prevedono spese per opere edili murarie ed impiantistiche e che siano gestori della struttura ricettiva oggetto di intervento in un immobile di proprietà di persona fisica che non svolge attività economica (in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico da allegare obbligatoriamente);
- procura o atto depositato presso il registro delle imprese della Camera di Commercio competente che sancisca i poteri di firma, nel caso in cui il soggetto richiedente in forma imprenditoriale abbia previsto un delegato per la firma dei documenti (qualora la domanda sia firmata da un rappresentante legale non rinvenibile nel registro imprese);
- In caso di agevolazione richiesta pari o superiore a 150.000,00 euro, la modulistica antimafia composta da:
- dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla camera di commercio industria artigianato agricoltura;
- laddove applicabile, dichiarazione sostitutiva di certificazione familiari conviventi;
scaricata dal sito internet della Prefettura di competenza - Sezione Antimafia - Informazioni, compilata e sottoscritta in forma autografa dal relativo soggetto firmatario e corredata da carta d’identità dello stesso in corso di validità, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. n. 159/2011 in materia antimafia;
- scheda previsionale per la rilevazione delle caratteristiche ambientali dei progetti (Allegato C);
- eventuale certificazione ambientale volontaria dei servizi ricettivi e dei prodotti turistici (ISO 14001, EMAS, ISO 50001, Made Green in Italy), per l’attribuzione del relativo criterio previsto nella griglia di valutazione di merito dei progetti di cui all’ art. C.3.d del bando (per chi ne è in possesso)
Per i soggetti richiedenti costituiti entro il 30 settembre 2022 (fa fede la visura camerale), è obbligatorio anche allegare:
- dichiarazione che attesti di essere stata colpita dalla crisi energetica a seguito del conflitto in corso tra Russia e Ucraina con particolare riguardo all’aumento dei costi di elettricità, gas, trasporti e materie prime (allegare una bolletta da cui si evincano i costi dei fattori oggetto di aumento e almeno due bollette non antecedenti il 2019 da utilizzare per il raffronto).
Per i soggetti richiedenti costituiti dal 1° ottobre 2022 (fa fede la visura camerale) in franchising, è obbligatorio anche allegare:
- copia del contratto di franchising .
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Il presente bando è finanziato con risorse dell’Asse I del PR FESR 2021-2027 di Regione Lombardia a valere su:
Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per il 40%;
Risorse statali per il 42%;
Risorse regionali per il 18%.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 54.500.000,00
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L’agevolazione viene concessa sotto forma di sovvenzione e viene erogata a fondo perduto.
- Nel caso di applicazione del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi, l’agevolazione viene concessa ed erogata per un’intensità d’aiuto pari al 50% delle spese complessive ammissibili, fatta salva la soglia di contributo massimo concedibile pari a 500.000,00 euro (cinquecentomila/00) e la soglia di investimento che non deve essere inferiore a 80.000,00 euro (ottantamila/00).
- Nel caso di applicazione del Regolamento De Minimis, l’agevolazione viene concessa ed erogata per un’intensità d’aiuto pari al 50% delle spese complessive ammissibili, fatta salva la soglia di contributo massimo concedibile pari a 200.000,00 euro (duecentomila/00) e la soglia di investimento che non deve essere inferiore a 80.000,00 euro (ottantamila/00).
- L’intensità di aiuto effettiva sarà quantificata sulla base del rapporto fra il contributo richiesto e l’investimento presentato, come eventualmente rideterminati in sede di concessione. Tale intensità, che potrà quindi essere inferiore al 50%, sarà mantenuta in sede di quantificazione del contributo finale erogabile in relazione alle spese debitamente rendicontate e ammesse alla liquidazione.
L’agevolazione viene erogata al soggetto beneficiario in un massimo di due tranche:
- in anticipo – facoltativo - pari al 50% dell’agevolazione ammessa a fronte di presentazione di regolare fideiussione bancaria o assicurativa (come previsto dalla l.r. n. 34/1978) prestata a favore di Regione Lombardia da enti bancari e assicurativi abilitati ai sensi della normativa vigente ovvero dagli intermediari finanziari sottoposti a vigilanza ai sensi dell'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385;
- a saldo a seguito della conclusione del progetto e della verifica della rendicontazione finale del progetto.
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Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi, Regime de minimis
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La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata, pena la non ricevibilità, dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo di Bandi Online disponibile all'indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it
a partire dalle ore 12:00 del 4 maggio 2023
fino alle ore 12:00 del 29 giugno 2023
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Valutativa a graduatoria
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Per assistenza relativa alla fase di concessione, contattare il numero
02.6765.4908 dalle 9:00 alle 12:00 dal lunedì al venerdì oppure la casella bandi.turismo@regione.lombardia.it.
Per assistenza relativa alla fase di erogazione, contattare
la casella turismomoda_liquidazioni@regione.lombardia.it
Per assistenza tecnica sull’utilizzo del servizio on line della piattaforma Bandi Online scrivere alla casella mail bandi@regione.lombardia.it o contattare il numero verde 800.131.151 attivo dal lunedì al sabato escluso festivi:
dalle ore 8:00 alle ore 20:00 per questioni di ordine tecnico
dalle ore 8:30 alle ore 17:00 per richieste di assistenza tecnica.
Allegati
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Allegato 2 linee guida rendicontazione
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Allegato A Modulo programmazione risorse
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Allegato B Modulo verifica dimensione impresa
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Allegato C scheda ambientale previsionale
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Allegato F relazione finale
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Allegato G scheda ambientale consuntivo
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Allegato H scheda sintesi
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Allegato I dichiarazione IVA
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Allegato J Facsimile Modulo richiesta erogazione saldo_unica soluzione
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facsimile modulistica antimafia
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normativa regionale strutture ricettive alberghiere e non alberghiere
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Schema fideiussione
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programma regionale FESR 2021 2027
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rapporto ambientale VAS FESR Lombardia 2021-2027
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Allegato 1 - Bando
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Allegato A Programmazione Risorse Istruzioni compilazione
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Allegato D Facsimile modulo domanda regime anticrisi
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Allegato E Facsimile modulo domanda regime de minimis
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Informativa sul trattamento dei dati personali