Museo di Impresa - Domanda di contributo

Codice: RLO12025044363
Domande dal: 06/03/2025 , ore 10:00
Scade il: 06/05/2025 , ore 12:00
Domanda per la concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno delle imprese che vogliano realizzare o anche solo riqualificare il proprio museo di impresa. Il contributo è pari al 100% delle spese ammissibili. Importo massimo euro 50.000,00 a fronte di un investimento minimo di euro 10.000,00. Le risorse complessivamente stanziate ammontano ad euro 500.000,00
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Codice: RLO12025044363
Domande dal: 06/03/2025 , ore 10:00
Scade il: 06/05/2025 , ore 12:00
Scheda informativa
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Le imprese iscritte al registro imprese di qualunque forma giuridica e settore economico, anche in aggregazione, sono esclusi i liberi professionisti, le associazioni, i comitati, le fondazioni.
Requisiti di partecipazione:
- Aver già ottenuto il riconoscimento di Museo di Impresa da parte di Regione o aver presentato domanda per il riconoscimento medesimo;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente.
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Regione Lombardia riconosce i musei d’impresa e sostiene le imprese lombarde che costituiscono un proprio museo di impresa per salvaguardare il patrimonio tecnico-industriale, per diffondere la conoscenza della storia e della cultura del lavoro e dell’industria regionali e per valorizzare le storie imprenditoriali di eccellenza (legge regionale 19 febbraio 2014, n. 11 “Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività”, art. 5 ter).
I criteri per il riconoscimento dei musei di impresa e i criteri del bando “Musei di impresa - Contributo in conto corrente e capitale per i musei d’impresa” sono stati approvati con delibera di Giunta regionale n. 3577 del 9 dicembre 2024, disponibile in allegato.
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Spese ammissibili:
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese strettamente legate alla realizzazione del progetto, intestate e sostenute direttamente dal beneficiario del contributo regionale, e relative alle seguenti tipologie:
1 Spese in conto capitale ammesse al contributo:
a) Costi strutturali per la realizzazione, il rinnovo, l’ampliamento degli spazi espositivi, degli ambienti di deposito o di servizio per la gestione e la
conservazione delle opere, degli ambienti di servizio al pubblico (laboratori per le attività educative, sale per esposizioni temporanee, sale conferenze, sale studio, biblioteca, fototeca, ambiente reception, bookshop). Sono inclusi i costi per l’esecuzione degli interventi di recupero edilizio, restauro, risanamento conservativo degli spazi sopra descritti;
b) Acquisto degli allestimenti e arredi degli spazi espositivi;
c) Costi sostenuti per interventi di ripristino o restauro e conservazione delle collezioni;
d) Costi per l’acquisto di dotazioni informatiche necessarie alla realizzazione o all’ammodernamento del museo d’impresa;
e) Acquisto di impianti di illuminazione e tecnologici;
f) Acquisto e installazione di ausili e di manufatti per il superamento delle barriere architettoniche nonché per consentire l’attivazione di tutte le forme di accessibilità in autonomia delle persone con disabilità.
2 Spese in parte corrente ammesse al contributo:
a) Costi di progettazione dei lavori di cui alla precedente lettera a) anche non finanziati con la presente misura;
b) Costi di comunicazione e marketing per la promozione del museo d’impresa (es. sito internet, registrazione dominio, messaggi pubblicitari, e-commerce, etc.);
c) Costi sostenuti per l’istituzione di borse di studio;
d) Costi di formazione in materie inerenti all’attività museale per il personale a qualunque titolo addetto al museo d’impresa;
e) Costi sostenuti per la collaborazione con le istituzioni del territorio;
f) Costi sostenuti per la stipulazione della garanzia fideiussoria.
Spese non ammisibili
a) le spese in auto-fatturazione
b) i lavori in economia;
c) le spese relative ad atti notarili, registrazioni, imposte e tasse;
d) le spese di adeguamento a meri obblighi di legge;
e) la fornitura di beni e servizi da parte di società controllate e/o collegate e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti (1) e comunque tutte le spese riguardo alle quali si ravvisi una effettiva elusione del divieto di fatturazione fra imprese appartenenti “all’impresa unica” (ex art. 2 c. 2 del Regolamento (CE) n. 1407/2013);
f) le spese per la gestione della domanda di contributo/rendicontazione ad eccezione dei costi sostenuti per l’eventuale fideiussione;
g) i servizi reali di consulenza a carattere continuativo o periodico o connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa (ad esempio: consulenza fiscale ordinaria, servizi regolari di consulenza legale) non riferibili specificatamente al progetto;
h) i costi del personale di qualsiasi natura (dipendente, a tempo determinato, a progetto, ecc.);
i) ogni ulteriore spesa non espressamente indicata nell’elenco delle spese considerate ammissibili, anche se parzialmente e/o totalmente attribuibili all’intervento.
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500.000,00 €
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Sovvenzione a fondo perduto. Progetti finanziabili: - realizzazione o riqualificazione degli spazi espositivi e degli allestimenti, anche digitali; - promozione; - collaborazione con Istituti scolastici, Università e Istituzioni culturali (attraverso l’attivazione di borse di studio e/o progetti di collaborazione istituzionale). Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, le spese devono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 ed i progetti finanziati dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025, e rendicontati entro il 28 febbraio 2026. Può essere richiesto l’anticipo del contributo pari al 50% del finanziato, a fronte di garanzia fideiussoria
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Regime de minimis
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Presentando domanda attraverso questa piattaforma dal 6 marzo 2025 ore 10,00 ed entro il 6 maggio 2025 ore 12,00
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Le richieste, effettuate le verifiche istruttorie sulla correttezza e completezza della documentazione presentata, saranno oggetto di valutazione da parte di un nucleo di valutazione che utilizzerà i criteri individuati e pubblicati nel bando.
Verificate tutte le domande ritenute ammissibili, verrà pubblicata la graduatoria con il punteggio riconosciuto e il contributo concesso. Alle imprese verrà comunicato l’esito della loro richiesta.
Termine del procedimento: 30 gg dalla domanda salvo richieste di integrazione.
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Per chiarimenti è a disposizione la casella di posta: musei_impresa@regione.lombardia.it