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Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie - edizione 2022

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie - edizione 2022

Codice: RLM12022026724

Domande dal: 08/08/2022 , ore 10:00

Scade il: 14/10/2022 , ore 20:00

La misura promuove e sostiene le associazioni fondiarie quali soggetti centrali nella valorizzazione del patrimonio agricolo-forestale, nella promozione di processi di ricomposizione e riordino fondiario, nel recupero ad uso produttivo di superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate. Dotazione finanziaria: 150.000,00 euro. Domande: dall'8 agosto al 19 settembre 2022.

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Ente responsabile

Misure a sostegno dell’avvio e del consolidamento delle Associazioni fondiarie - edizione 2022

Codice: RLM12022026724

Domande dal: 08/08/2022 , ore 10:00

Scade il: 14/10/2022 , ore 20:00

Scheda informativa

  • Associazioni fondiarie lombarde costituite, intese come forme associative di soggetti  proprietari e/o gestori di superfici silvo-pastorali pubbliche, private, collettive:
    • costituite e regolarmente registrate, al momento della presentazione della  domanda, ai sensi della disciplina civilistica;
    • con minimo 5 soci conferitori (non si contano i soci non conferitori);
    • con una consistenza di 3 ettari di patrimonio conferito in area svantaggiata o  5 ettari di patrimonio conferito in area NON svantaggiata.
    Le aree svantaggiate sono definite dalle aree C e D dell’allegato B al PSR:
    C) Aree rurali intermedie
    D) Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo
    Sono considerate ammissibili a contributo le associazioni fondiarie costituite operanti  nel territorio di Regione Lombardia e solo in relazione alle attività effettuate ed ai terreni gestiti siti nel territorio regionale.
  • La misura si pone l’obiettivo di rafforzare le associazioni esistenti in termini di  competenze per la programmazione, pianificazione e la gestione del patrimonio ad esse conferito.
  • Euro 150.000,00; 75.000,00 euro sull’esercizio finanziario 2022 e 75.000,00 euro sull’esercizio finanziario 2023.
  • Le associazioni fondiarie costituite presentano un unico Progetto di investimento per ciascun anno del biennio 2022-2023 e possono ottenere un contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese sostenute per le attività previste nel progetto fino a un massimo di € 15.000.00 per il biennio. È richiesto un investimento minimo di 2.500,00 euro/anno.
    È possibile richiedere un contributo di funzionamento (calcolato sulla base della durata  del conferimento dei terreni) fino a un massimo di 2.500,00 euro/anno.
    Le spese sono rendicontate annualmente, l’ultima data utile per la presentazione della rendicontazione delle spese effettuate è 30 giugno 2023.
  • Regime de minimis: i contributi sono assegnati in caso di ricomposizione dei terreni con attività di produzione primaria ai sensi del reg (UE) n. 1408/2013 come modificato dal reg. (UE) n. 316/2019 (con massimale a 25.000 €), in tutti gli altri casi ai sensi del reg (UE) n. 1407/2013 (con massimale a 200.000 €).
  • Le domande devono essere presentate a Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, tramite la piattaforma www.bandi.regione.lombardia.it.

    Documentazione da allegare al momento della domanda:
    1. Copia dell’atto di costituzione dell’associazione fondiaria;
    2. Copia dello statuto dell’associazione fondiaria;
    3. Verbale di nomina del Consiglio di Amministrazione in carica;
    4. Tabella di descrizione quantitativa della composizione dell’associazione fondiaria – soci e soci conferitori e descrizione delle consistenze del patrimonio conferito all’associazione; 
    5. Progetto di investimento;
    6. Documentazione che attesti la conduzione del patrimonio, effettuata, per almeno 6 mesi, con l’impiego di manodopera locale inoccupata o partecipante a corsi di formazione professionalizzanti del settore agrosilvopastorale o attraverso cooperative sociali (attestazione rilasciata dal centro per l’impiego o dal centro di formazione competente o dalla cooperativa sociale con la quale si collabora) - eventuale;
    7. Certificazione dell’istituzione pubblica con cui si è collaborato o si collabora attestante il ricorso all’impiego e alla collaborazione con soggetti fragili attraverso progetti di inserimento lavorativo della durata minima di 30 giorni, per disabili, ex carcerati, immigrati – eventuale;
    8. Dichiarazione degli aiuti de minimis di cui all’art.2.2 lett.c) e d) del regolamento (UE) n. 1407/2013 e/o e all’art.2.2 lett.c) e d) del Reg (UE) n. 1408/2013 come modificato dal regolamento (UE) 2019/316;
    9. Descrizione degli assetti associativi;
    10. Dichiarazione sostitutiva familiari conviventi;
    11. Dichiarazione ritenuta 4% e detraibilità IVA.
  • Le domande presentate sono valutate in base ai criteri di ammissibilità, selezione e premialità.
Dario,
il tuo assistente digitale